Il mio lavoro di Editor
con Stefano D’Anna

By admin In Editing

L’incontro nel 2009 con Stefano D’Anna e con il suo libro, è stato uno dei passaggi fondamentali della mia crescita personale. Ho amato La Scuola degli Dei e il suo autore dal momento in cui il “libraio sotto casa”, mi ha offerto di comprarlo, senza conoscere né me né il contenuto del libro. So che un giorno scriverò questa tanto inverosimile quanto meravigliosa storia…che inizia così:

– Perché non legge questo? –

Già, perché non avrei dovuto leggere il libro che il nuovo proprietario della libreria “sotto casa” mi stava offrendo con un invitante sorriso e tanta cortesia?  L’uomo era sulla quarantina, magro, non molto alto, con due occhi vispi e lo sguardo pulito. Mi porse un volume, parlando con un vago accento spagnolo. La copertina raffigurava uno strano girotondo di personaggi colorati e un po’ bislacchi, che danzavano nell’aria dorata di un paesaggio surreale. Lo presi fra le mani un po’ sorpresa e, con quel gesto inconsapevole, lo accolsi nella mia vita.

“Questo libro è per sempre”.

La didascalia catalizzò la mia attenzione e feci scorrere le pagine sventagliandole al contrario, come sempre. Un pieghevole di cartoncino scivolò fuori dal libro, planò nell’aria e atterrò ai miei piedi. Lo seguii con lo sguardo e mi piegai per raccoglierlo. Solo allora lo vidi. L’autore, un uomo di bell’aspetto ritratto a mezzo busto, magro, giovanile, tradito nel computo degli anni solo dal colore brizzolato dei folti e scompigliati capelli, mi stava sorridendo con aria scanzonata da una piccola fotografia in bianco e nero. Qualcosa in me lo “riconobbe” e mi sentii esclamare ad alta  voce sotto lo sguardo sorpreso del libraio:

– Questo è l’uomo della mia vita! –
– Lo compro! – gli dissi restituendogli il libro e il sorriso.

Da molto tempo mi servivo in quel negozio. Il vecchio libraio aveva contribuito attivamente alla mia formazione culturale e a quella della mia personalissima biblioteca. Negli anni, tanti volumi erano passati dai suoi ai miei scaffali componendo, pezzo a pezzo, la mia collezione di libri, di cui andavo decisamente fiera. Ma il nuovo libraio, quel piccolo uomo dall’accento spagnolo, non poteva sapere tutto questo. Era la prima volta che ci incontravamo. Aveva agito d’istinto? Era stato guidato da una mano invisibile a porgermi quel preciso volume? Uscii da quel negozio col libro sotto il braccio, un sorriso sulle labbra e il passato dietro le spalle. Ancora non sapevo che da quel momento avrei vissuto una storia senza tempo, un sogno tutto al presente.

Ho conosciuto personalmente Stefano dopo qualche mese e fra noi è nata una profonda amicizia, fatta di stima e intesa reciproca ma anche di tanto colore, grazie al sole del Sud che ci ha dato i natali.

É stato lui a riconoscere in me le capacità di una “maestrina dalla penna rossa”, così come amava definirmi, ed è con lui e con A Dream for the World, il suo libro successivo, che è iniziata la mia professione di editor, il lavoro che amo. Grazie Stefano! Quando se n’è andato, mi è sembrato naturale commemorarlo, raccogliendo parte dei suoi articoli, appunti e meditazioni sugli insegnamenti economici contenuti nei Vangeli e curandone la pubblicazione con il titolo Lezioni di Economia dal Vangelo, edito da Efdien Publishing nel dicembre 2014.